sabato 11 febbraio 2012

Lo shopping cura tutte le ferite...anche le distorsioni alle caviglie.

Il signore sta forse girando un remake di "Le onde del destino" di cui io sono la protagonista inconsapevole. mi sono lamentata del dovere andare al lavoro di sabato mattina e poco dopo mi sono distorta una caviglia, alzandomi elefantescamente da davanti al computer.
niente ufficio ma in compenso non riesco a camminare.
Però sono riuscita ad arrancare fino dal dottore e poi al negozio di scarpe. e comprarne due paia. Quando si dice la forza di volontà!

Ora se fossi una persona un po' più profonda e soprattutto meno pigra, scriverei qualche riga di riflessione sul fatto che per comprami due paia di scarpe, spendendo quasi 200 Euro, ho avuto bisogno di essere spronata da mia mamma che mi incalzava con "dai te li pago io", "dai è un sacco di tempo che non ti compri un paio di scarpe" e di continuare a sciorinare giustificazioni lungo tutto l'innevato tragitto verso casa:
- "mi servivano"
- "mi dureranno per un sacco di tempo"
- "le uso anche in primavera"
- "in fondo i soldi li ho e lavoro perciò posso farlo"
- ecc... ecc....

Ho addirittura sentito la necessità di condividere i miei acquisti con il mondo intero comunicando la notizia tramite FB, con tanto di foto e commento sull'essere spendaccioni.
Una sorta di outing o mea culpa telematico per confessare al mondo che avevo speso i miei soldi per comprare 2 paia di scarpe forse non così necessarie.

Infine, in ultimo tentativo di calmare i miei sensi di colpa consumistici, sono ricorsa al pensiero auto-assolvente del "c'è gente che spende molti più soldi di me in vestiti e scarpe".

Ma è possibile che io sia così poco libera dal moralismo anticonsumista (di cui io stessa, da adolescente, ero una delle più accorate sostenitrici) e più in generale da qualsiasi tipo di giudizio e dogma sociale, da non sentirmi nemmeno in diritto di spendere come voglio i miei soldi?

Il cammino per la libertà è ancora lungo...e io ho pure una caviglia dolorante.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che non sia piuttosto che 200 euro per due paia di scarpe sia un furto? :)

ho avuto un problema simile sentendomi in colpa andando a comprare due paia di jeans per 100 euro ricevuti come regalo di natale

bluemug ha detto...

sicuramente è un furto.
tanto più che le suddette scarpe sono entrambe di GOMMA!
Ma così ahimè va il mercato. Non si paga la qualità ma la marca.

So che mi dovrei indignare per questo.
e lo farei.
se la mia debolezza per i begl'oggetti non fosse più forte del mio senso etico.

Il mio problema era sì legato al prezzo, ma non tanto perchè non potevo permettermi una tale spesa o perchè trovassi immorale e immotivato il rapporto qualità/prezzo.
Era più in senso di colpa proveniente dall'idea assai diffusa che sia immorale o semplicemente simbolo di superficialità, proprio il fatto di spendere così tanto per una cosa frivola come l'abbigliamento.
idea che ho abbracciato nella mia prima adolescenza e che ora vorrei proprio non condividere.