Perchè per certe persone non possiamo essere niente di più che la somma dei nostri errori?
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Non distinguono la differenza che c'è tra errore relativo ed errore assoluto, fanno della pessima analisi. Ma si può insegnare anche ad un caprone, dimostrando.
ad un caprone sì, ma a certi dogmatici fondamentalisti della moralità e rettitudine forse no... ...e magari nemmeno a chi ha cicatrici troppo profonde da rimarginare o che ha lasciato volontariamente andare in cancrena...
Fotografa saltuaria. Lettrice assidua. Corridrice delle 18. Golosa di tutte le ore. A dieta da un vita. Insicura abituale. Riflessiva part-time. Filosofa della domenica. Blogger a tempo perso. Iper-sensibile a tempo pieno.
3 commenti:
Non distinguono la differenza che c'è tra errore relativo ed errore assoluto, fanno della pessima analisi. Ma si può insegnare anche ad un caprone, dimostrando.
ad un caprone sì,
ma a certi dogmatici fondamentalisti della moralità e rettitudine forse no...
...e magari nemmeno a chi ha cicatrici troppo profonde da rimarginare o che ha lasciato volontariamente andare in cancrena...
errore relativo? errore assoluto??
manca solo il valore esatto e il valore misurato.
gli ingegneri che si spacciano da filosofi rendono il mondo più divertente.
chissà che spettacolo a vederlo insegnare ai caproni...
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